I GIOCATTOLI: ISTRUZIONI PER L’USO

“Mamma, papà, vorrei un giocattolo!”. Quante volte sentiamo pronunciare questa frase dai nostri bambini, che con occhi impazienti, desidererebbero tanto il giocattolo che hanno visto in vetrina.

Vorremmo condividere con voi una riflessione sull’importanza dell’uso dei giocattoli per i più piccoli. Esso infatti, riveste un’importante funzione nella relazione tra i genitori e i figli. Non è soltanto un “accessorio ludico”, bensì uno strumento prezioso di cura nel gioco dei bambini. Con il termine “giocattoli” indichiamo sia gli oggetti presenti in commercio, sia i materiali di uso più comune , con i quali i bambini possono dare spazio alla propria creatività e al proprio mondo interno.
Proprio così, perché i giocattoli hanno una precisa connotazione simbolica per i nostri piccoli: la manipolazione, la creazione, le trasformazioni di materiali differenti consente loro di esprimere e soddisfare specifici bisogni.

Nel variegato panorama dei giocattoli, esistono poi quelli da utilizzare in condivisione e cooperazione con i pari e con gli adulti, ma non solo. I giocattoli sono espressione dei processi culturali e di uno specifico sistema simbolico di riferimento (Sutton – Smith, 2002, p. 61).

Dati questi presupposti, non possiamo non tenere in considerazione aspetti specifici dello sviluppo del gioco nei bambini.
Se dapprima infatti, il gioco è per lo più esplorativo, dai due anni in poi iniziano a comparire altre competenze cognitive. Il bambino ha l’esigenza di pianificare il gioco, inizia a scoprire i dettagli ed il funzionamento delle cose. Il linguaggio si amplia e il gioco diventa più organizzato.
È dai sei anni che il bambino inizia a padroneggiare in modo più sicuro e complesso i concetti causa – effetto, categorizzazione, seriazione, anticipazione e programmazione, alternanza del turno ed aumentano le risorse attentive.
Questi sono gli elementi da prendere in considerazione nella scelta dei giocattoli: è fondamentale che siano giochi di qualità e soprattutto sufficientemente flessibili per consentire lo sviluppo cognitivo ed emotivo, apprendimento, mediazione e divertimento.

Ricordiamoci sempre che i giocattoli sono le parole dei bambini mentre il gioco è il loro linguaggio!

Dott.ssa Federica Cristaudo, Psicologa e tutor dell’apprendimento
Dott.ssa Laura Gatti, Psicologa di area neuropsicologica